In un contesto quale quello odierno in cui l'alimentazione, per ragioni
salutistiche e ambientali, sta acquisendo sempre più un ruolo chiave nel mondo
globale, si inserisce il tema principe di EXPO Milano 2015, il cui titolo è
infatti: "Nutrire il pianeta. Energia per la vita." Tale tematica rimanda
al più ampio concetto di sviluppo sostenibile, ed è infatti in tale direzione
che si muove EXPO 2015, finalizzata alla scoperta e individuazione di modelli
di sviluppo per assicurare a tutta l'umanità un'alimentazione buona, sana,
sufficiente e sostenibile, ossia capace di tutelare la biodiversità
indispensabile per la salute del pianeta.
A tale scopo EXPO 2015 lancia il
Bando Internazionale "Best Sustainable Development Practises on Food
Security" (BSDP), che intende raccogliere e diffondere esperienze di sviluppo
in grado di produrre miglioramenti a livello ambientale, produttivo, sociale,
tecnico scientifico, istituzionale. Il Bando è supportato dal programma Feeding
Knowledge, finalizzato alla creazione di una rete scientifica internazionale di
ricerca e innovazione in ambito di sicurezza alimentare, e in generale per
l'identificazione di politiche e piani programmatici che realmente rispondano a
criteri di sviluppo sostenibile. Il fine di BSDP è infatti una legacy che possa
rilevarsi utile negli anni a venire non solo per l'Italia ma anche per il resto
del mondo.
Regione Lombardia sarà altresì
una stretta collaboratrice per una serie di interventi informativi e formativi
con riguardo al settore dell'Educazione Alimentare. Quest'ultima ricopre
infatti un ruolo chiave nella cornice dello sviluppo sostenibile in quanto
decisiva per formare i cittadini ad un consumo critico e consapevole. In primis
occorre essere coscienti delle relazioni tra i nostri consumi e la filiera
produttiva, con particolare riferimento al tessuto produttivo locale e alla
stagionalità.
Conoscere ed apprezzare le
produzioni del territorio significa inoltre avere coscienza delle proprie
radici culturali e rispettare le tradizioni che caratterizzano la comunità in
cui viviamo in un'ottica di sostenibilità. Mercati dei contadini e spesa a km 0
devono essere pertanto riportati al centro dell'attenzione e valorizzati. Ciò
contribuirà anche ad un innalzamento qualitativo dei prodotti offerti sul
mercato.
Un paese la cui fama e ricchezza
sono in gran parte dovute al settore agricolo e alla sua ricchissima nonché
salutare cultura alimentare risulta essere la cornice ideale per un focus sui
temi suddetti.
Il mio personale augurio è che
EXPO 2015 possa segnare una svolta per le politiche di Green Economy
dell'Italia, la quale, come ha affermato Jeremy Rifkin qualche anno fa, ha
tutte le potenzialità per porsi alla guida di un cambiamento in tal senso.