Il 4 e il 5 ottobre all'Universitá Bocconi
si è tenuto il Salone della CSR, una vetrina che ormai da alcuni anni promuove
le migliori iniziative pubbliche e private nel campo
della sostenibilità ambientale e sociale.
Uno dei temi di maggiore
attualità è stato quello della mobilità sostenibile e fra le molte esperienze raccontate al riguardo è stato particolarmente interessante il
progetto "Bike to Work", realizzato dal Comune di Massarosa in
provincia di Lucca.
Come è facilmente intuibile,
l'obiettivo di questa iniziativa è quello di incentivare l'uso della bicicletta
come mezzo di trasporto per raggiungere il posto di lavoro, visto che questo
semplice gesto può avere conseguenze importanti sia per la persona che
per la collettività.
Gli effetti piú evidenti sono sicuramente quello di diminuire il numero delle automobili che circolano per la cittá, ridurre il traffico nelle ore di punta per l'entrata e uscita dal luogo di lavoro e di aumentare la
qualità dell'aria riducendo le emissioni di gas inquinanti.
Promuovere questa abitudine ha delle ricadute positive anche sulla salute dei cittadini poiché li incentiva a svolgere quotidianamente attività fisica.
Promuovere questa abitudine ha delle ricadute positive anche sulla salute dei cittadini poiché li incentiva a svolgere quotidianamente attività fisica.
Il progetto rappresenta la prima
sperimentazione di questo tipo in Italia e i cittadini che vi aderiranno,
decidendo di usare la bici per andare a lavoro, avranno diritto a un contributo
di 25 centesimi per ogni chilometro percorso con un massimo di 50 euro mensili. Potenzialmente si potrebbero raggiungere 600 euro all'anno, senza considerare i risparmi legati a carburante e parcheggi.
Possono partecipare anche coloro
che lavorano nei comuni limitrofi o che utilizzano il treno per recarsi sul
posto di lavoro e chiaramente verrà conteggiato solo il tragitto tra la casa e
la stazione.
Il sistema si basa su
un'applicazione per smartphone che monitora il tragitto percorso in bici, in
modo da poter calcolare il risparmio effettivo in termini di CO2 e raccogliere
dati per capire dove occorre potenziare la rete di piste ciclabili. Tuttavia,
almeno per il momento, il pagamento dell'incentivo avviene sulla base di
un'autocertificazione e di verifiche periodiche della Polizia Locale.
In base ai primi dati coloro che
hanno aderito sono in maggioranza uomini e in media il percorso casa-lavoro è di
5 km.
La sperimentazione ha previsto un
budget di 30.000 euro ed anche il suo finanziamento è stato virtuoso poiché
sono stati destinati ad essa i fondi provenienti dalle multe.
Questa esperienza dimostra come
grazie all'aiuto delle nuove tecnologie sia ormai possibile realizzare
sistemi di questo genere senza troppe complicazioni, quindi si spera che il
Comune di Massarosa possa essere d'esempio per iniziative simili anche in altre
realtà.